Incontri dedicati a Miyazaki
Posted On lunedì 2 novembre 2009 at alle 06:27 by Ilaria FerramoscaIn attesa di possibili nuove sulla fiera ComicCult, ecco una segnalazione relativa ad alcuni incontri realizzati a Lecce dalla Libreria Evaluna, con il contributo di Lupiae Comix.
Si tratta di alcune giornate sull'animazione e la cultura giapponese, viste attraverso le metafore dei film di Miyazaki Hayao.
Sono iniziate lo scorso 20 ottobre e culmineranno domani in una giornata che prevede ospiti di eccezione, tra cui il gradito ritorno di un ospite della prima edizione di ComiCult, ovvero Marco Pellitteri. Gli altri due ospiti di altrettanto calibro, sono Andrea Dentuto e Domenico Sicolo.
L'incontro è previsto, lo ripetiamo, domani 3 novembre alle ore 17,00 a Lecce, presso il suggestivo Museo Faggiano, sito nel centro storico e sarà dedicato in esclusiva all'animazione e in particolar modo al film "Il castello di Cagliostro" (Lupin III).
Diseguito alcune notizie sui tre ospiti e i rispettivi interventi:
Andrea Dentuto
Insegna manga presso il centro di lingua e cultura giapponese Momiji di Bari, da lui diretto. Si e` diplomato nel 1992 presso l’Accademia di Belle Arti, con una tesi intitolata: Hayao Miyazaki, fumetto e animazione; in seguito ha lavorato 10 anni in Giappone come intercalatore, per la Telecom Animation Film, studio che da sempre collabora alla realizzazione di tutti i film dello Studio Ghibli. Nella Telecom, lo stesso Miyazaki ha lavorato per molti anni, realizzando opere come Il castello di Cagliostro – Lupin III. Ha inoltre lavorato, sempre in Giappone, come mangaka in alcuni importanti studi.
Di recente ha illustrato copertine e racconti per Lupo Editore.
Nel suo intervento, Andrea Dentuto ricostruirà una giornata tipo, all’interno di uno studio d’animazione giapponese, avvalendosi di materiali originali, come acetati e layout, facendo visionare storyboard e immagini.
Marco Pellitteri
È considerato, tra i sociologi dei media, il più accreditato per ciò che riguarda i fumetti, i manga e il cinema d'animazione. Suoi contributi appaiono su riviste italiane e straniere, in libri collettivi e in atti di convegni. Ha scritto quattro libri: Sense of Comics. La grafica dei cinque sensi nel fumetto (Castelvecchi, 1998); Mazinga Nostalgia. Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation (Castelvecchi, 1999; King Saggi, 2002; Coniglio, 2008) con cui ha vinto il premio "Franco Fossati" 2000 come miglior libro dell'anno dedicato alla saggistica su fumetto, cartoon e media; Conoscere l'animazione. Forme, linguaggi e pedagogie del cinema animato per ragazzi (Valore Scuola, 2004) e Il Drago e la Saetta. Modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese (Tunué, 2008). Per le Edizioni Tunué è coordinatore scientifico del reparto saggistica e dirige le collane Lapilli e Le virgole.
Un suo saggio, dal titolo Global Media? Eroi-merce, transcultura di massa e mediatizzazione mondiale, è stato pubblicato in "Comicswood. Dizionario del cinefumetto", Vol. I (Alessandro Bottero Editore, 2003), un'opera in quattro volumi.
Ha scritto la voce "Fumetto" dell'Enciclopedia Multimediale Le Muse, De Agostini.
Il suo intervento riguarda Miyazaki inteso come «azienda», ma al tempo stesso come «filosofo/pedagogo» e a volte come «vetrina» di un Giappone che attrae.
Domenico Sicolo
Ha raccolto significative esperienze in svariati campi di applicazione del fumetto e dell’illustrazione, dalla vignetta umoristica (Campus- Class editori Milano) alla web illustration, dal fumetto (Very Strong Family – Telenorba, Cit & Ces Investighèscion -Barisera) alla scenografia, al cortometraggio. Ha vinto svariati premi per il fumetto, miglior sceneggiatura e umorismo, ha realizzato il volume I colori della libertà, assieme a sette scrittori, unendo racconto e fumetto, e il libro a fumetti, con episodi della vita di don Tonino Bello, Don Tonino a Fumetti. Ha di recente (2008) illustrato l’ultimo libro della scrittrice Pulsatilla Quest'anno ti ha detto male. Lettere a Babbo Natale cestinate da lui medesimo e casualmente ritrovate, edito da Bompiani. Il suo intervento esamina le differenze di approccio, alla lettura dei fumetti e ai linguaggi visuali, in base al vissuto culturale occidentale o orientale.