ComicCult

ComicCult ha deciso di creare per i suoi visitatori, un singolare percorso che segni un passaggio tra diverse culture, attraverso il fumetto.
Ci saranno infatti diverse mostre, composte da un totale di 150 tavole circa.
L’idea di fondo che accomuna gli artisti in mostra, apparentemente distanti tra loro, è il punto cardine dell’intera fiera ComicCult. Si parte infatti dal fumetto “Pugliese” (ma non solo), attraverso le tavole di Andrea Pazienza, mostra concessa dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona, per il ventennale dalla morte dell'artista, e Sebastiano Vilella, per spostarci verso il fumetto "Italiano" (inteso in senso lato) con l’esposizione delle tavole di “Atrox” e “Anser” (Edizioni Q Press), fino a giungere a uno stile europeo (Francia in particolare) con Lele Vianello. Si conclude poi con un passaggio verso un tratto, sempre europeo ma al contempo italiano, che pian piano si avvicina però al cartoonistico, con Manunta e la sua retrospettiva su "Giunchiglia", fino a giungere al manga vero e proprio e terminare quindi il nostro viaggio, in Giappone, con Yoshiko Watanabe.
Le mostre seguiranno durata e orari di apertura dela fiera.